In applicazione del “Piano di Sicurezza del Porto di Genova” e viste le determinazioni della “Conferenza dei Servizi di Sicurezza Portuale” (presenti anche Prefettura, Questura, Polizia di Frontiera, Agenzia delle Dogane), la Capitaneria di Porto e l’Autorità Portuale stanno procedendo a una consistente revisione del sistema dei controlli per gli accessi nelle aree portuali. Le imprese dell’Autotrasporto sono ovviamente interessate a tali misure e infatti già oggi più di cinquemila conducenti utilizzano badge di accesso rilasciati dall’Autorità Portuale.

Con le nuove procedure non sarà più possibile accedere alle aree portuali senza preventivo accreditamento: le nuove tecnologie che saranno introdotte proibiranno il transito senza l’utilizzo del badge. Agli autotrasportatori privi di badge verranno rilasciati all’ingresso alle aree portuali (attraverso appositi dispositivi e dopo l’identificazione del soggetto richiedente), permessi “provvisori” validi per una sola giornata e per un numero estremamente limitato di operazioni di transito. Una procedura del tutto eccezionale e gestita informaticamente in modo tale da evitare il suo utilizzo improprio.

Per agevolare l’autotrasporto nell’acquisizione del badge, è stata sviluppata una specifica applicazione web (le cui funzionalità e modalità di accesso sono dettagliate in allegato).

Sono comunque state introdotte le seguenti semplificazioni operative:

1. riduzione della documentazione da produrre per le Aziende nelle procedure di rilascio/rinnovo (con l’introduzione di servizi che agevolano la compilazione della modulistica in caso di rinnovo e il monitoraggio dello “stato” dei badge relativi ai conducenti di ogni azienda);

2. procedure di consegna dei badge decentrate (Voltri e Sampierdarena);

3. aggiornamento delle modalità di gestione amministrativa dei badge per evitare l’emissione di nuove tessere in caso di nuovi contratti di lavoro e cambio Impresa;

4. consistente incremento della durata massima di validità del badge (da 3 a 5 anni).

L’introduzione delle nuove procedure comporterà un periodo di adattamento, ma sono da sottolineare i vantaggi operativi che ne deriveranno a regime, anche riguardo alla conseguente progressiva ulteriore semplificazione delle procedure di accesso ai singoli terminal.

Con apposite comunicazioni, Capitaneria di Porto e Autorità Portuale indicheranno la formale data di avvio delle nuove procedure. In ogni caso, si ritiene utile che l’utenza Autotrasportistica ancora sprovvista di badge provveda ad adeguarsi in anticipo. E’ quindi da subito disponibile, in aggiunta ai contatti già assicurati dall’Ufficio Anagrafe dell’Autorità Portuale, un servizio di call center (ai numeri telefonici 010 2466533 – 010 8938108) che copre gli ordinari orari di funzionamento del porto (6-22).

Il primo sito interessato all’intervento è il varco di san Benigno, che è esclusivamente dedicato al traffico merci internazionale. Tutti i transiti verranno soggetti a monitoraggio/registrazione, rendendo evidente l’eventuale mancato rispetto delle ordinanze che regolamentano l’accesso alle aree portuali.

Si ricorda che la mancata osservanza delle norme ed ordinanze in materia di security portuale, al di là delle difficoltà operative che produce per l’utenza portuale, è sanzionata ai sensi del Codice della Navigazione.

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