caro-bollettaI dati diffusi dall’Istat sulla produzione industriale di luglio sono migliori delle stime e confermano il trend di ripresa. Ma CNA guarda con preoccupazione al rialzo dei prezzi delle materie prime legate all’energia, che rischia di far perdere vigore alla crescita economica.

Bisogna rivedere in tempi rapidi la fiscalità sulla struttura della bolletta, cancellando una serie di oneri impropri che gravano soprattutto sul sistema della micro e piccola impresa, che continua a pagare il prezzo più alto per l’energia, sia in Europa che in Italia, rispetto alle imprese più grandi: questo è l’invito che CNA ha rivolto al governo e al Parlamento, assieme all’auspicio che l’esecutivo si faccia promotore di una iniziativa a livello internazionale per rimuovere il lungo elenco di dazi che determina ulteriore pressione sui prezzi delle commodity.

“Come è stato evidenziato da una recente indagine del Centro Studi di CNA nazionale, per gli artigiani e le micro e piccole imprese la bolletta è non solo più cara rispetto a quella delle grandi imprese (su base annua, 107 euro per MWh contro 58 euro), ma anche male strutturata. Nella bolletta dei cosiddetti ‘piccoli’, infatti, il costo dell’energia consumata pesa per il 38,5 %. Il resto viene pagato in tasse (39,4%) o in costi di distribuzione (22,2%). Ben diversa è la struttura della bolletta delle imprese energivore, dove il 78,1% del costo è relativo all’energia consumata”, osserva Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

CNA apprezza lo sconto per le piccole imprese introdotto dal decreto Sostegni bis – che ha ridotto il volume degli oneri di sistema che gravano sulla bolletta -, ma sottolinea che si tratta di un intervento spot limitato al periodo emergenziale e comunque rivolto solo ai settori che hanno subito chiusure. E’ evidente che la misura non è sufficiente a compensare i rincari di luce e gas, che riflettono il forte aumento delle quotazioni delle materie prime energetiche e del costo della CO2.

Info e controllo della bolletta e della correttezza delle tariffe applicate: CNA, 0761.2291.