sito

Spostamenti

  • Vietati gli spostamenti dalle 22.00 alle 5.00 del mattino e quelli fuori dal proprio comune e dalla propria regione.
  • Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
  • Nei piccoli comuni con max 5 mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.

Visite a parenti o amici

  • È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Bar e ristorazione

  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti,gelaterie,pasticcerie).
  • Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.
  • Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

Attività commerciali al dettaglio e centri commerciali.

  • Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno.
  • Esercizi commerciali tutti aperti, con i consueti orari.

Scuola

  • Didattica in presenza al 50% per gli studenti delle scuole secondarie dal 18 gennaio.
  • Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie, didattica in presenza.
  • Per le Università, le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono svolgersi in presenza le attività formative e curricolari degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio o quelle rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori e le altre attività curriculari, quali esami,prove e sedute di laurea.

Cultura e Svago

  • Chiuse mostre e musei.

Attività motoria e sportiva

  • Rimangono chiuse palestre e piscine.
  • Restano aperti i centri sportivi.

Le restrizioni per le aree arancioni così come per le altre aree in altri colori sono indicate nel DPCM firmato ieri dal premier Giuseppe Conte.

Pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale l’ordinanza  firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestionedell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta”, che colloca il Lazio in zona arancione (incidenza dei contagi superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, “scenario 2” con livello di rischio “alto”). L’ordinanza sarà in vigore da domani fino al 31 gennaio.

Scarica qui l’infografica a cura della Regione Lazio.