Si è alzato ufficialmente il sipario sulle Feste del Vino della Tuscia con la presentazione dei programmi dei nove Comuni che a partire dal 24 luglio e fino al 17 agosto proporranno complessivamente oltre 150 appuntamenti dedicati all’enogastronomia e non solo.

Protagonisti anche quest’anno i borghi medievali di Lubriano (24-26,31 luglio), Civitella d’Agliano (24-26 luglio), Tarquinia (31 luglio-1-2 agosto), Gradoli (31 luglio, 1-2,7-9 agosto), Montefiascone (1-16 agosto), Castiglione in Teverina (5-9 agosto), Vignanello (10-15 agosto) e Acquapendente (15-17 agosto), ai quali si aggiunge la new entry Marta con la Festa della Cannaiola (8-9 agosto).

La manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, è promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Arsial, Ass. Città del Vino ed Enoteca provinciale della Tuscia.

Per turisti e visitatori un ampio ventaglio di scelta durante le serate estive nella Tuscia: degustazioni di vini condotte da esperti sommelier e giornalisti specializzati; assaggi di prodotti tipici locali negli stand enogastronomici; visite alle numerose cantine e vigneti; esibizioni folcloristiche. In programma anche cene in piazza e nelle taverne, spettacoli musicali, eventi culturali e attività per bambini.

“Le Feste del Vino della Tuscia – ha dichiararo Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – insieme a quelle della Castagna e dell’Olio offrono un ottimo veicolo promozionale del territorio che si sposa meravigliosamente con le altre tipicità locali, e quindi i prodotti del Marchio Tuscia Viterbese, e con l’accoglienza turistica a partire dalle strutture ricettive e tour operator di Tuscia Welcome. Ed è proprio in questo sistema a rete, che sta crescendo qualitativamente e si radica nei territori attraverso i Comuni, che possiamo far crescere l’attrattività delle nostre eccellenze”.

“Saremo vicini alle Feste del Vino – ha detto il presidente della Provincia Mauro Mazzola – perché rappresentano un patrimonio culturale del nostro territorio e svolgono un ruolo di primo piano nella promozione e nella valorizzazione della Tuscia. Nel limite delle nostre possibilità, daremo tutto il nostro sostegno. Ritengo inoltre importante legare queste manifestazioni all’educazione dei giovani nel bere correttamente e con moderazione, soprattutto quando parliamo di sicurezza stradale”.

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