Alle imprese di autotrasporto che si sono viste temporaneamente sospeso il rimborso delle accise, è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato per il rifornimento di veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate di classe ambientale euro V ed euro VI, al netto dell’Iva.
Lo prevede il “Decreto aiuti”, finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. A darne notizia, è la CNA di Viterbo e Civitavecchia.
“Esprimiamo apprezzamento per questa misura. Il governo ha mantenuto l’impegno assunto con CNA Fita e le altre associazioni di rappresentanza del settore al tavolo di confronto riunitosi per trovare risposte alla drammatica emergenza determinata dal caro-carburante”, afferma la segretaria, Luigia Melaragni.
Lo stanziamento a copertura di questo intervento è di circa 497 milioni di euro. “Un aspetto importante – sottolinea Melaragni – è che questo credito d’imposta, utilizzabile in compensazione, non si cumula con il reddito, è escluso dalla base Irap e, grazie anche all’ulteriore intervento del nostro Ufficio legislativo, rispetta le norme sugli aiuti di Stato, quindi non è soggetto al regime de minimis”.
Informazioni sulle modalità di fruizione dell’agevolazione e assistenza: CNA, telefono 0761.2291.