parlamentoMartedì 15 giugno rappresenta una scadenza cruciale per le imprese che hanno usufruito della moratoria sui mutui e sulle linee di credito. Entro questa data, per non perdere il beneficio introdotto dal decreto Cura Italia e prorogato al 31 dicembre 2021 dal decreto Sostegni bis, occorre presentare una specifica comunicazione al soggetto finanziatore. La conferma della moratoria, infatti, non è più automatica. A richiamare l’attenzione delle imprese su questa novità, è la CNA di Viterbo e Civitavecchia.

La comunicazione da trasmettere al soggetto finanziatore – spiega la CNA – deve essere conforme a quella prevista in origine per poter accedere al beneficio e corredata da una autocertificazione nella quale l’impresa dichiari di aver subito, in via temporanea, carenze di liquidità direttamente riconducibili alla crisi innescata dall’emergenza epidemiologica. Questa proroga – aggiunge l’Associazione – opererà, diversamente dalle precedenti, solo sulla quota capitale e non sugli interessi.

Nelle scorse settimane, CNA aveva rivolto al governo e al Parlamento l’appello a prorogare la moratoria sui prestiti, per scongiurare l’esplosione di migliaia di casi di insolvenza.

Info: CNA, 0761.2291.