Il Ministero del Lavoro ha modificato il modello precedente, ora in formato “pdf compatibile”, compilabile on line, direttamente dal sitoNella nota del 15 marzo, con cui è stato diffusa la notizia alle direzioni regionali e territoriali (diramata quindi più di 7 mesi dopo l’entrata in vigore della nuova normativa che aveva notevolmente semplificato le procedure di rilascio del DURC), si richiede però che “tutti coloro i quali abbiano già rilasciato per la prima volta, dopo il 1° luglio 2015 (data di entrata in vigore del D.M. 30 gennaio 2015), la dichiarazione circa l’assenza delle cause ostative al rilascio del DURC” le trasmettano di nuovo con il modello nel nuovo formato. Anche se si precisa che la nuova dichiarazione sostituirà la comunicazione precedente, e si dà per effettuata alla data del primo invio, ci pare che si sia così introdotto un’inutile appesantimento burocratico; non si chiarisce poi cosa comporterà il mancato invio della nuova dichiarazione redatta sul nuovo modello.
