“La forza di questo progetto è che non ha fine: può essere implementato negli anni”. C’è un nuovo monumento all’entrata nord di Viterbo, sulla Cassia. È per i pellegrini in cammino sulla via Francigena e lo ha realizzato la ceramista Cinzia Chiulli (Percorsi Artistici), che è anche presidente di CNA Artistico e Tradizionale: verrà inaugurato sabato alle 9 nell’ambito dell’assemblea generale dell’Associazione Europea della via Francigena.

“La città di Viterbo ti dà il benvenuto”, con l’ultima parola ripetuta anche in francese e inglese, perché il percorso parte da Canterbury e passa per la Francia, prima di arrivare qui. Questa la scritta che campeggia sul monumento, dove sono raffigurati tre pellegrini e una seconda dicitura: “Il tuo passo è già storia”. Perché l’opera di Chiulli prevede pure una serie di sagome all’interno delle quali sono racchiuse le firme dei pellegrini raccolte nel corso degli ultimi anni. I colori utilizzati sono il blu manganese e blu zaffera, che rappresentano la terra e il cielo. “In ogni frammento – dice Chiulli – ci sono 5 o 25 firme, a seconda della dimensione. Sono presenti 56 moduli di peperino per una grandezza complessiva di 2,80 per 2,10 metri”. I tre pellegrini sono circondati dagli archi della loggia papale, simbolo della città, orientati verso una stella che rappresenta la direzione.

“L’orma è anche il mio logo – continua l’artista – e significa che un lungo viaggio parte sempre da un primo passo. I tre pellegrini significano metaforicamente il passato, il presente e il futuro. Una cosa ci insegnano: il mondo va sempre avanti, i racconti di Canterbury sono una raccolta di storie di persone che si sono appunto messe in cammino. Quando ho iniziato a lavorarci non immaginavo che sarebbe arrivata la pandemia. E oggi questo lavoro diventa un monumento: ne sono onorata”.

Il progetto parte a Viterbo grazie al supporto del Comune, “ma può attraversare tutta la Francigena. Mi piacerebbe contattare i ceramisti che si trovano sulla via – conclude – in modo che possano fare la stessa cosa. Metterà la firma anche il sindaco di Canterbury”. Il pellegrino che arriva troverà le sagome con le firme e si renderà conto che dentro ci sono tanti nomi diversi. Il loro passo è così diventato storia.