moacasa-7“Ciò che salta subito agli occhi, è non solo la presenza prevalente delle imprese della provincia di Viterbo, ma il fatto che il nostro territorio è in grado di esprimere un’offerta completa e di alta qualità in tema di arredo. L’artigianato della Tuscia si conferma protagonista di uno degli appuntamenti più attesi di Fiera di Roma”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha visitato gli stand delle aziende espositrici a MoaCasa, dove sono presentate, fino a domani, le tendenze nell’arredamento.

Nella collettiva organizzata dalla Regione Lazio e da Unioncamere Lazio, anche con il supporto della Camera di Commercio di Viterbo, su 30 imprese presenti, 19 arrivano dalla Tuscia. “E’ un numero che non sorprende. MoaCasa ha registrato sempre una partecipazione importante degli artigiani del Viterbese, che ovviamente puntano molto sul mercato della Capitale. Tanto che, nella convenzione siglata per il sostegno alla promozione dell’imprenditoria laziale attraverso le fiere, il sistema camerale e La Regione hanno rinnovato l’impegno a favorire la presenza dell’artigianato a MoaCasa”, sottolinea Melaragni.

Le 19 aziende mettono in mostra soluzioni per ogni ambiente. Mobili, infissi, scale, balaustre in ferro battuto, lampade, complementi e oggettistica in vetro così come in ferro e in ceramica, elementi d’arredo in pietra. Ogni prodotto è realizzato con cura artigianale, si tratti del tavolo in noce o della lampada in materiale ecologico ricavato dall’amido di mais. “I bilanci, in termini di contratti conclusi, si faranno tra qualche tempo – dice Melaragni -. Va intanto detto che, anche in questa edizione, le imprese hanno registrato un ampio consenso del pubblico verso le proposte presentate”.

“In un mercato attraversato da profonde modificazioni, di fronte ai cambiamenti nello stile di vita dei consumatori, gli artigiani stanno ovviamente studiando non solo nuovi prodotti ma anche nuove modalità di comunicazione, soprattutto attraverso la rete. Sono proiettati verso una forte innovazione. Su questo tema, evidenziato dagli artigiani nel confronto di questa mattina, dobbiamo concentrarci. Oltre, ovviamente, ad operare per dare continuità alla partecipazione a MoaCasa e ad altri eventi validi dedicati alla promozione dell’artigianato”, conclude la segretaria della CNA.

Queste le imprese della Tuscia presenti: Artigianscale di Vitorchiano (scale); Ceccarini di Cellere (porte, finestre, arredi e piccoli oggetti); Centro Edilizia Mimosa di Viterbo (infissi e serramenti da interno e da esterno); Ceramica artistica Cirioni Anna di Civita Castellana (articoli di arredamento); Decor Design di Viterbo (lampade da interno, accessori tavola); Esclusivi Ferri Forgiati di Civita Castellana (Balaustre in ferro forgiato); Falegnameria Boncompagni di Viterbo (mobili); Falegnameria Marignoli Marco di Viterbo (mobili); Ferrovivo di Viterbo (appendiabiti e complementi); Filipchenko Hennadiy Viktorovych di Vignanello (oggetti e articoli arredamento in ferro battuto); Restauro Mobili Franco Cirioni di Civita Castellana (mobili, oggettistica in ceramica e complementi per la casa, quadri artistici in legno e pietre naturali, regali natalizi); I Falegnami 1952 di Tarquinia (cucine e infissi); Il Falegname di Montalto di Castro (porte); La Ciarla di Calcata (cucine camere complemento arredo); Legnarte di Montalto di Castro (cucine, camere, sala, studio, porte, parquet, infissi); Legno & fantasia di Celleno (scritte in legno e riproduzione animali in legno); Studio D’Arte Bell’Ornato di Civita Castellana (vetrate, specchiere, lampade e lampadari, arredo soggiorno e bagno, piccola oggettistica di complemento e regali natalizi); System Elettronica di Caprarola (lampioni, fari, plafoniere tutto ad energia solare); Todini Sculture di Tarquinia (camini, sculture, fontane).

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