andrea-di-maio-con-enrico-brenciagliaHa ragione il presidente di CNA Viterbo e Civitavecchia, Angelo Pieri, quando dice che non bisogna badare alle classifiche ed esorta gli artigiani e gli studenti: “Fate sempre del voglio meglio. Solo così potremo guardare avanti”. Perché la mostra concorso Forme e colori della terra di Tuscia, che si è chiusa ieri a Viterbo, negli spisa-doganieri-la-fornace-di-celleno-con-mazzoliazi del Museo della Ceramica della Tuscia, è lo specchio di un artigianato artistico che, in ogni opera, si esprime a livelli altissimi di creatività e capacità manuale e, proprio per questo, non può non essere valorizzato quale volano di crescita dei territori. Poi però arrivano anche le classifiche, come quella stilata dalla giuria della manifestazione organizzata dalla CNA con il supporto della Fondazione Carivit e la collaborazione della Cooperativa Girolamo Fabrizio. E, in una sala stracolma, sono stati svelati i nomi dei vincitori di questa undicesima edizione.

Ecco le scelte della giuria. Nella sezione “artigianato artistico tradizionale”, primo premio al liutaio Andrea Di Maio, il cui laboratorio è nel comune di Canepina, seguito da Antonio Iachini, restauratore di Tuscania, e Pina Perazza, orafa che opera a Vignanello.

Nella sezione “artigianato artistico e design”, sul podio più alto è salita Isa Doganieri della Fornace di Celleno. Al secondo posto, Laura Pacifici, orafa di Capranica; al terzo, Margherita Albanese, mosaicista di Matera.

Di grande interesse i lavori nella “sezione scuola”. Primi classificati, ex aequo, Thomas Short e Mikhail Dzemianchuck per il Liceo Artistico Statale Ulderico Midossi di Civita Castellana e Vanessa Serrano per il Liceo Artistico Statale Francesco Orioli. Secondi, ancora ex aequo, Asia Eutizi e il gruppo Benat De Oliveira Layssa, Eleonora Rapacci e Laura Speziale per l’Orioli. Terzi, ex aequo, Lidia Odierna, Giada Scarascia e Corina Velicesco per il Midossi più Silvia Bellesi, Iman Favretto, Elena Mameli e Greta Mencarelli per l’Orioli.

E non è finita. Perché anche il pubblico ha votato gli artigiani. Per il tradizionale, di nuovo Di Maio, mentre per l’innovativo il premio è andato a Marco Maria Scarici, decoratore con base a Capranica.

Della giuria, presieduta da Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit, hanno fatto parte Andrea Santolini, presidente nazionale di CNA Artistico e Tradizionale, Riccardo Monachesi, architetto, dirigente dell’Area Internazionalizzazione e Marketing Territoriale della Regione Lazio, Manuela Romagnoli, professore associato di Scienze e Tecnologie del Legno – Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia, Gabriella Trani, arte terapeuta, Silvia Valentini, dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze. Tutti hanno condiviso la scelta di CNA nazionale di assegnare una menzione speciale all’artigiana Ilaria D’Antoni, che ha presentato un’opera in pietra ceramizzata realizzata con la collaborazione degli alunni della Scuola secondaria dell’Istituto Ridolfi di Tuscania. “Stiamo lavorando per avvicinare il modo accademico e della scuola alle nostre professioni. Abbiamo quindi voluto dare evidenza a una bella esperienza in sintonia con questo impegno”, ha spiegato Santolini.

Sull’importanza di incoraggiare e sostenere gli artigiani e di puntare su progetti che coinvolgano i giovani all’interno delle botteghe si è soffermato anche Enrico Brenciaglia, della Fondazione Carivit, il quale ha espresso forte apprezzamento per il progetto di Forme e colori e soddisfazione per il successo dell’evento, testimoniato anche dai ben 2.600 voti espressi dal pubblico.

Hanno partecipato all’incontro per la premiazione e la consegna degli attestati ai 34 artigiani e agli studenti che hanno presentato le opere, il deputato Alessandro Mazzoli, il consigliere regionale Daniele Sabatini, il presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Domenico Merlani, con il segretario generale, Francesco Monzillo, l’assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Viterbo, Sonia Perà, la dirigente del Liceo Artistico Statale “Francesco Orioli”, Simonetta Pachella, e il responsabile dello Spazio Attivo di BIC Lazio, Giulio Curti. A rappresentare CNA, anche il responsabile nazionale dell’Unione CNA Artistico e Tradizionale, Gabriele Rotini, con la segretaria di CNA Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, che ha coordinato l’iniziativa, e la presidente territoriale di CNA Artistico e Tradizionale, Lucia Maria Arena.