A partire da questo mese, scatta un nuovo obbligo per gli operatori del settore lattiero-caseario sia bovino che ovicaprino: sulla piattaforma SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) dovranno essere registrati i quantitativi di latte prodotto sia venduto che trasformato.  

Nelle istruzioni operative diramate dall’Agea sono riepilogati il quadro normativo di riferimento, nonché gli obblighi, le scadenze e le modalità operative degli adempimenti a carico dei soggetti interessati:

  1. primi acquirenti di latte bovino e ovicaprino ovvero coloro che acquistano latte dai produttori per sottoporlo a raccolta, imballaggio, magazzinaggio, refrigerazione o trasformazione, compreso il lavoro su ordinazione, o per cederlo a una o più imprese dedite al trattamento o alla trasformazione del latte o di altri prodotti lattiero-caseari;
  2. aziende che fabbricano prodotti lattiero-caseari, dunque anche i piccoli caseifici;
  3. piccoli produttori di latte ovvero coloro che effettuano la vendita diretta del latte prodotto nei propri allevamenti e dei prodotti da esso ottenuti.

I primi acquirenti hanno l’obbligo di dichiarare entro il giorno 20 di ogni mese il quantitativo di latte e semilavorati ritirato nel mese precedente. A tal fine, dovranno registrare nel SIAN gli estremi identificativi dei propri conferenti, gli indirizzi degli stabilimenti di provenienza o delle aziende di produzione.

Le aziende che fabbricano prodotti lattiero-caseari sono obbligate a registrare nella banca dati del SIAN, entro il ventesimo giorno dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato e di ciascun prodotto ceduto nel trimestre precedente, così come le relative giacenze di magazzino aggiornate all’ultimo giorno del mese precedente la dichiarazione.

I piccoli produttori sono tenuti a registrare nel SIAN, entro il ventesimo giorno del mese di gennaio di ogni anno, i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato e di ciascun prodotto ceduto nell’anno precedente, nonché i quantitativi di latte venduto direttamente al consumatore e i quantitativi di latte utilizzato per la fabbricazione dei prodotti lattiero-caseari venduti direttamente al consumatore nell’anno precedente. Entro il medesimo termine, i piccoli produttori devono registrare nel SIAN anche le giacenze di magazzino relative a ciascun prodotto fabbricato aggiornate al 31 dicembre dell’anno precedente. 

La richiesta di registrazione al SIAN del fabbricante di prodotti lattiero-caseari deve essere presentata alla Regione tramite un apposito modello (qui il modello della Regione Lazio).

Alla Regione va inoltrata anche la richiesta di riconoscimento di primo acquirente latte (qui il modello della Regione Lazio).

Questo il riepilogo delle scadenze a partire dal 1° luglio, come riportato nella circolare dell’Agea:

  • i primi acquirenti di latte bovino e ovicaprino dovranno rendere la prima dichiarazione di cui all’art. 6 comma 2 dei Decreti del MIPAAF del 6 agosto 2021 e del 26 agosto 2021, con riferimento alle consegne ricevute nel mese di luglio 2022, entro il 20 agosto 2022 e le successive con cadenza mensile;
  • i fabbricanti di prodotti lattiero-caseari dovranno rendere la prima dichiarazione trimestrale entro il 20 ottobre 2022 con riferimento ai prodotti lavorati nel terzo trimestre 2022, e le successive con cadenza trimestrale;
  • i piccoli produttori di latte bovino e ovicaprino dovranno rendere la prima dichiarazione di vendita diretta ai sensi dei Decreti del MIPAAF del 6 agosto 2021 e del 26 agosto 2021, con riferimento alle produzioni del semestre luglio/dicembre 2022, entro il 20 gennaio 2023 e le successive con cadenza annuale.

Info per le imprese di fabbricazione di prodotti lattiero-caseari: CNA Agroalimentare, telefono 0761.2291 – 229217.