Adempimenti, opportunità da cogliere, prospettive che possono nascere da nuove forme di aggregazione. Di tutto ciò si parlerà nell’incontro con gli odontotecnici che CNA SNO di Viterbo e Civitavecchia, Associazione di categoria presieduta da Massimo Civilotti, terrà giovedì 12 marzo a Viterbo, nella sede di CNA Sostenibile.

Saranno proprio gli esperti della società che offre servizi specialistici in materia di ambiente e sicurezza, a introdurre l’iniziativa. Claudio Fordini Sonni illustrerà gli obblighi della tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti e della presentazione del Mud (la cui scadenza resta fissata, anche nel 2015, al 30 aprile), mentre Roberta Proietti darà informazioni sugli incentivi del bando Inail a sostegno del miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro (contributi a fondo perduto fino a 130mila euro, a copertura del 65 per cento dell’investimento).

SNO

Un beneficio interessante per gli odontotecnici è anche l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta nella misura del 10 per cento relativamente alla fornitura di energia elettrica. Lo spiegherà Luca Fanelli, responsabile di CNA SNO di Viterbo e Civitavecchia, il cui intervento sarà comunque centrato sul tema dell’aggregazione.

“Dobbiamo salvaguardare e valorizzare l’esperienza e le professionalità dei laboratori odontotecnici in questa fase di profonda crisi, in cui, per giunta, dall’estero arriva un’offerta di cure odontoiatriche con viaggi organizzati a basso costo e molti manufatti protesici vengono importati dall’Est europeo e dal mercato asiatico -dice Fanelli-. E’ importante, per i nostri odontotecnici, circa 70 nella provincia di Viterbo e quasi 40 a Civitavecchia e nei comuni di quell’area, riuscire a potenziare l’offerta rivolta al settore pubblico, abbattere i costi per l’approvvigionamento delle materie prime e accedere alle innovazioni digitali, in particolare alla stampa 3D, che stanno rivoluzionando il mondo dell’odontoiatria”.

“Questo cambio di passo -sottolinea il responsabile di CNA SNO- può essere realizzato se si punta sullo strumento dell’aggregazione, considerato che si tratta di imprese in maggioranza individuali”.

Ma resta un punto fondamentale. “La figura dell’odontotecnico è tuttora disciplinata da un Regio decreto del 1928. La Conferenza Stato – Regioni non ha mai posto in discussione lo schema di accordo relativo al nuovo profilo professionale individuato dal Ministero della Salute già nel 2007; è arrivato il momento di farlo. A sollecitare l’esame del documento, c’è adesso l’ordine del giorno discusso in sede di Commissione Artigianato e Attività Produttive del consiglio regionale del Lazio proprio con CNA SNO e approvato all’unanimità, il mese scorso, dal consiglio. Auspichiamo  -conclude Fanelli- il riavvio di un percorso incomprensibilmente bloccato negli ultimi anni”.

La sede dell’incontro del 12 è al Poggino, in via dell’Industria snc.

Info: telefono 0761.2291. E-mail: l.fanelli@cnavt-civ.it. Sito internet: www.cnaviterbocivitavecchia.it.

Intanto, a livello nazionale, CNA SNO ha scritto una lettera al ministero della salute, direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure, in merito ad un articolo apparso su un quotidiano nazionale della sede di Firenze pubblicizzando un centro Hi- tech dove la Ditta Sirona e il deposito dentale Bixio Alegiani creano una partnership. “Come abbiamo sempre sottolineato allo stesso ministero e anche ai nostri colleghi di associazioni culturali o sindacali – dicono dalla CNA SNO – il pericolo si è concretizzato. Lasciare che le grandi aziende e lobby prendessero in mano il mercato era un errore che abbiamo sempre e puntualmente evidenziato, senza aver paura del digitale, ma partecipando attivamente nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie e dei materiali innovativi e non essere passivamente coinvolti vendendosi con sponsor su riviste e/o convegni. Le lavorazioni con la tecnica digitale devono essere gestite da chi ne ha i requisiti, ovvero gli odontotecnici”.