Un concreto sostegno al ricambio generazionale nelle imprese. Con il bando “Patto tra generazioni”, pubblicato oggi, la Regione Lazio investe 7 milioni di euro per favorire l’inserimento di giovani under 35  in realtà imprenditoriali in cui sono presenti lavoratori che maturano il diritto alla pensione al massimo entro  24 mesi dall’attivazione della misura o il titolare, vicino alla pensione, intende cedere l’attività.

Gli incentivi

L’avviso dell’Assessorato al Lavoro e Nuovi Diritti, che dà attuazione al Protocollo per le Politiche Attive nel Lavoro sottoscritto con le parti sociali, compresa la CNA, prevede tre tipi di incentivi per le assunzioni e il trasferimento del controllo dell’attività d’impresa effettuati nel 2022, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre.

INCENTIVO A. Fino a 16mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior con un periodo compreso fra 12 mesi e 24 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane neo assunto/a di età massima di 35 anni neo assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compreso il contratto di apprendistato.

INCENTIVO B. Fino a 11mila euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior con un periodo fino a 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni neo assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compreso il contratto di apprendistato.

Entrambi gli incentivi, di cui è beneficiaria l’impresa, sono condizionati al mantenimento in occupazione sia del giovane nei 12 mesi successivi all’assunzione  (fatte salve le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo), sia, contestualmente, del lavoratore senior individuato nel progetto di ricambio generazionale fino al raggiungimento del requisito pensionistico (salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito dell’accordo territoriale o aziendale).

INCENTIVO C. È pari a 11mila euro a favore dell’imprenditore/imprenditrice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) cui mancano al massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico, che cede la proprietà d’impresa ad un imprenditore o a una imprenditrice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.

Va precisato che destinatari della misura sono giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni (36 anni non compiuti), italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio insieme a lavoratori senior prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici. I giovani under 35 che saranno assunti grazie all’utilizzo degli incentivi, al momento della presentazione della domanda di partecipazione devono trovarsi nella condizione di lavoratori disoccupati ai sensi della normativa nazionale vigente. Lo stato di disoccupazione è attestato dalla data di rilascio della DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro). Se stranieri extracomunitari, gli under 35 devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa.

Presentazione delle domande

Le imprese interessate possono presentare la richiesta di incentivo a partire da oggi, 3 agosto, fino alle ore 17 del 12 gennaio 2023.

Le richieste saranno esaminate secondo la procedura “a sportello”, fino all’esaurimento dei fondi, in base all’ordine di ricevimento delle richieste di contributo per ciascuna tipologia di incentivo e verranno istruite a cadenza mensile.

Erogazione dell’incentivo

INCENTIVI A e B:

  • acconto, pari al 70% del finanziamento, in seguito all’avvio delle attività previo ricevimento della dichiarazione di inizio attività e previa verifica dell’avvenuta assunzione/i;
  • saldo, fino al restante 30% del finanziamento, al concludersi dei 12 mesi e successivamente alla verifica del mantenimento in occupazione dei soggetti assunti.

INCENTIVO C:

  • acconto, pari al 70% del finanziamento, in seguito all’avvio delle attività previo ricevimento della dichiarazione di inizio attività e previa verifica del passaggio di proprietà dell’azienda/studio professionale;
  • saldo, fino al restante 30% del finanziamento, al concludersi dei 24 mesi e successivamente alla verifica della continuità delle attività d’impresa e dell’effettiva realizzazione di spese per l’innovazione e la digitalizzazione pari ad almeno il 60% dell’incentivo.

Info e assistenza

Per saperne di più e per ricevere consulenza e assistenza nella presentazione delle richieste: CNA Servizi per il Lavoro, telefono 0761.2291 – 229214 – 229233.