18-rapporto-economiaDati economici altalenanti in attesa che la ripresa si consolidi. E’ questo in estrema sintesi il messaggio emerso questa mattina nella sala conferenze della Camera di Commercio di Viterbo nel corso della 16a Giornata dell’Economia, in cui tradizionalmente viene illustrato il Rapporto economico provinciale giunto alla 18a edizione.

Il Rapporto evidenzia che nel corso del 2017, il valore aggiunto, che rappresenta la capacità del sistema locale di produrre ricchezza, rispetto all’anno precedente è cresciuto del +1,5. In ribasso, invece, l’export diminuito del -3,4% soprattutto a causa del comparto agroalimentare e del tessile, mentre il settore della ceramica mette a segno un buon +5%. Nell’ultimo anno il numero delle imprese registrate nella Tuscia è cresciuto dell’1,1%, e tra i settori che hanno maggiormente contribuito troviamo l’agricoltura con +1,1% e i servizi di alloggio e ristorazione, correlati al settore turistico, la cui variazione è stata del +2,6%, e del commercio con +0,3%. Variazione positiva anche per i servizi di informazione e comunicazione con un +5%. In difficoltà, invece, le attività manifatturiere che registrano una diminuzione dello stock dello 0,1%, e delle costruzioni, ancora in calo dell’1,3%. Sul fronte del lavoro nel corso dell’ultimo anno è diminuito il numero degli occupati (-0,4%), e dei disoccupati (-15,3%), con un tasso di disoccupazione che si attesta al 13%, in discreto calo anche se continua ad evidenziare valori comunque superiore alla media nazionale. Peggiore è il dato sulla disoccupazione giovanile che si è attestato al 31,8% mentre il tasso di disoccupazione femminile è risultato pari al 14,1%, due punti in più rispetto a quella maschile.

Per il credito si registra un aumento dei depositi del 6,6% e una riduzione degli impieghi (-0,4%). In diminuzione anche le sofferenze bancarie (-21,2%), mentre il numero di affidati insolventi è stato del -6,2%.

Il Rapporto riporta anche l’indagine congiunturale che ha interessato la provincia di Viterbo mettendo in luce ancora alcune difficoltà per le imprese di tutte le attività economiche nel 2017.