L’Amministrazione Finanziaria, nella risposta n. 122 del 29 aprile 2025, ha chiarito le conseguenze della mancata compilazione del quadro F della Cilas per un proprietario di un edificio residenziale che ha effettuato interventi di riqualificazione energetica tra il 2021 e il 2022. L’omissione è considerata un errore sostanziale, ma il contribuente può regolarizzare la situazione tramite il ravvedimento operoso e accedendo ai bonus minori se soddisfa i requisiti. Infatti in tal caso può comunque usufruire di detrazioni come l’Ecobonus o il bonus ristrutturazione. La perdita del diritto al Superbonus esclude la possibilità di generare plusvalenze dalla vendita di immobili soggetti a tale beneficio.
Riferimento: Risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello n. 122 del 29 aprile 2025