“Mani, testa e cuore”. Se qualcuno le dovesse chiedere di definire il suo lavoro, la risposta sarebbe di appena tre parole. Ma con dentro il significato di tutto il mondo che le gira intorno. Mani, testa e cuore che si intrecciano con i ferri del mestiere per creare piccoli gioielli, di nome e di fatto. A Civitavecchia Elena Bassetti ha realizzato il suo sogno: proprio in questi giorni ha inaugurato TrA Jewels studio, in vicolo Ranucci 4/B.

Prima le presentazioni: 47 anni, ha frequentato l’Istituto statale d’arte, indirizzo arte del metalli e dell’oreficeria, diplomata. Poi la formazione con i corsi della Regione Lazio. “Come costruttrice orafa – dice Elena – sono stata selezionata da un grande maestro orafo di Roma. Qui mi sono formata per tre anni: ho imparato l’alta gioielleria, mi ha trasmesso tutti i trucchi del mestiere”.

Quindi una parentesi all’estero, dove “ho portato avanti il discorso dell’artigianato. Sono rientrata in Italia nel periodi della pandemia” e da lì ha pensato di fare il grande passo. “Mi sono detta: a 47 anni questo so fare, da quasi 30 anni. Mi prudono le mani. La decisione di mettersi in proprio? Per darmi un’identità. Era un mio sogno, quando ero ragazzina mi vedevo coi capelli bianchi, vestita di nero, nel centro storico con la mia bottega”.

Una passione ereditata non nello specifico del suo settore, la manualità però è sempre stata nel dna. “Mia nonna materna era sarta – continua Bassetti – a casa mia si è sempre lavorato con le mani. E io ho sempre avuto una grande manualità. Mi piace la materia: legno, ferro, qualsiasi cosa si possa lavorare con le mani. Nell’oreficeria sono capitata in maniera un po’ casuale, ma c’è chi dice che la casualità non esista. Qui ho la possibilità di lavorare meccanicamente su cose molto piccole”.

Elena ha partecipato ad alcune fiere di settore e con l’inaugurazione di TrA ha aperto i suoi canali social per mettere in mostra le sue creazioni. “Aspettative sulla nuova impresa? Che si ritorni ad apprezzare il bello. Non quello oggettivo, ma quello soggettivo: chi produce con mani, produce anche con testa e cuore. I miei lavori sono gioielleria contemporanea, si ispirano a tutto ciò che mi circonda, principalmente la natura. E poi mi piacciono i dettagli: nei miei gioielli se ne possono trovare di piccoli. Utilizzo anche metalli e materiali che non sono preziosi: ottone, rame, bronzo e argento”.

Per realizzare le sua impresa ha deciso di farsi guidare alla CNA? “Mi sono trovata bene, li ho “massacrati”. Non è stato facile, mi sono affidata a oro perché sapevo che la burocrazia è qualcosa di talmente immenso e profondo che da sola non mi sarei immersa. Ho fatto questa cosa perché sapevo che la CNA mi avrebbe potuto aiutare. Da sola non l’avrei fatto. Se non ci fossero stati loro – conclude Elena Bassetti – non avrei fatto niente”.

Sotto, alcune immagini dell’inaugurazione di TrA