“L’Assemblea di Rete Imprese Italia segnala l’importanza assunta dal sodalizio, efficace esperienza di coesione e sinergia tra le forze economiche del Paese e utile strumento di coordinamento sul territorio di iniziative finalizzate a generare ricchezze, investimenti e occupazione, conferma del ruolo prezioso delle formazioni sociali”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato all’Assemblea di Rete Imprese Italia in corso a Milano, presso l’Auditorium Testori.

“Rete Imprese Italia è il risultato di una sfida lanciata cinque anni fa: rappresentare in modo unitario la parte prevalente della struttura produttiva del nostro paese. Una sfida certo non facile che ancora oggi occorre raccogliere giorno dopo giorno sul terreno concreto della proposta, orientando, con responsabilità, la difesa degli interessi particolari entro cornici più ampie e senza perdere di vista l’interesse generale”. Lo ha dichiarato il Presidente Nazionale di CNA e di Rete Imprese Italia, Daniele Vaccarino, nella sua relazione.

A seguire l’intervento del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. “Sono contento che l’assemblea di Rete Imprese Italia si tenga a Milano e in occasione dell’Expò. L’Expò è la dimostrazione, prima di tutto, che, quando vuole, l’Italia sa stupire per le proprie capacità, ma deve avere degli obiettivi comuni. E obiettivi comuni, a mio parere, devono porsi le organizzazioni di categoria. Perciò, mi piace sottolinearlo, nell’esperienza di questo Governo e mia personale da ministro, abbiamo potuto apprezzare il valore aggiunto delle proposte e delle valutazioni di Rete Imprese Italia, che non a caso possiede alle spalle un cammino di unità allo scopo di perseguire obiettivi comuni”. Lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, concludendo l’Assemblea 2015 di Rete Imprese Italia, che si è tenuta oggi a Milano al Palazzo Lombardia.

“L’Italia da troppo tempo ha l’abitudine – ha aggiunto – di veder accadere le cose, pensando che democrazia significhi non assumersi responsabilità. Noi di questo Governo non la pensiamo così: non siamo disponibili a vedere le cose succedere e siamo pronti a essere condivisi ma anche a rischiare di essere contestati. Lo dimostra la nostra legge elettorale, sulla quale questo Governo mette in gioco la sua esistenza. E merita la medaglia d’oro”.

“Se facciamo l’elenco delle riforme – ha concluso – che abbiamo già introdotto, o sulle quali stiamo lavorando, c’è da essere soddisfatti. Noi abbiamo scelto di agire velocemente, anche a costo di commettere un errore, ma di ammetterlo. Una prassi poco comune nella politica italiana, frutto di ideologie. Ma l’errore è insito nella vita dell’uomo e noi siamo disposti ad ammetterlo perché non abbiamo ideologie da difendere ma solo soluzioni da trovare”.

“Ringrazio Rete Imprese Italia per avere scelto come sede della sua assemblea la Lombardia, locomotiva economica d’Italia, che è ripartita e ora ha a disposizione la straordinaria e imperdibile occasione dell’Expò”. Lo ha affermato Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, portando il suo saluto all’Assemblea 2015 di Rete Imprese Italia.

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