Si è tenuta a Roma l’audizione di Rete Imprese Italia da parte della Commissione Finanze della Camera dei Deputati nell’ambito dell’istruttoria legislativa sul disegno di Legge C.2844, di conversione in legge del decreto legge n.3 del 2015, recante “misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti”.

“Il decreto non impatta significativamente sul mondo delle imprese di minori dimensioni, anzi, nel caso delle modifiche previste per le banche popolari c’è addirittura il rischio di un effetto negativo in termini di minore disponibilità di credito – si legge nel documento presentato in occasione dell’Audizione da Rete Imprese Italia -. Il perdurare di difficoltà nell’accesso al credito rischia, infatti, di trasformarsi nel vero freno alla ripresa della nostra economia”.

“Anche le altre disposizioni contenute nel decreto (Pmi innovative; potenziamento Patent box e la società di servizio per la ristrutturazione delle imprese) sono poco rilevanti – continua Rete Imprese Italia nel documento – e comportano, per noi, una amara considerazione: l’attenzione pare essere unicamente riservata ad imprese di maggiori dimensioni, in palese contraddizione con le caratteristiche del nostro tessuto imprenditoriale”.

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