Novità per i centri di revisione auto. Dallo scorso 14 luglio 2014, il Consorzio denominato “Poste Motori” agisce quale concessionario della riscossione dei diritti della Motorizzazione, in sostituzione, per tale attività, di Poste Italiane. A seguito di questo avvicendamento, l’importo versato al Consorzio, quale ente di diritto privato, deve essere considerato corrispettivo della prestazione del servizio di riscossione. Sotto il profilo fiscale, pertanto, “PosteMotori” dovrà emettere fattura con applicazione dell’Iva al 22 per cento e, conseguentemente, il centro di revisione dovrà rifatturate all’utenza il servizio per ciascun pagamento effettuato. In altre parole, la fattura emessa dal centro di revisione ovvero la ricevuta fiscale relativa alla prestazione di revisione del mezzo, dovrà riportare un diverso contenuto. Occorre sottolineare che l’operazione si presenta neutrale sotto il profilo delle imposte sui redditi, dell’Irap ed anche dell’Iva. Infatti, il corrispettivo fatturato dal Consorzio “PosteMotori” è perfettamente deducibile sia dal reddito d’impresa che dal valore della produzione Irap -quale spesa per acquisti di servizi- e, al pari, l’Iva risulta totalmente detraibile. Info presso tutte le sedi CNA.