“La disponibilità del governo a risolvere l’emergenza dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese dovrà tradursi, nei prossimi giorni, in un provvedimento urgente”. Così la CNA ieri sere, al termine della prima riunione tecnica convocata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dopo l’incontro di lunedì scorso a Palazzo Chigi.

L’ipotesi di utilizzare gli F24, secondo la Confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa, dovrà impegnare prioritariamente il sistema bancario a destinare la nuova capienza per acquistare i crediti nei cassetti fiscali delle piccole imprese di ogni importo e per tutte le tipologie di bonus.

Al tavolo, CNA ha inoltre proposto una cabina di monitoraggio presso il MEF sui flussi di crediti che saranno ceduti ed acquisiti dagli intermediari finanziari e sui tassi che verranno applicati alle nuove operazioni di acquisto.

Infine, per quanto riguarda l’incertezza sui bonus cosiddetti “minori” generata dall’ultimo decreto del governo, CNA ha chiesto che l’autodichiarazione del committente sia sufficiente per certificare la data di inizio lavori e poter quindi utilizzare la cessione del credito.