la-presentazione-del-bando-a-romaL’attesa è finita. Il via al bando dedicato all’artigianato è stato dato ieri dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. 3 milioni di euro – questo lo stanziamento – saranno investiti, sotto forma di contributi a fondo perduto, per aiutare le imprese artigiane impegnate nella sfida del 4.0. “Una scelta precisa e coerente con la necessità di sostenere la cultura del fare, lo sviluppo dei mestieri, facilitando i processi di innovazione”, afferma Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha partecipato, a Roma (nella foto), all’evento di presentazione dei nuovi interventi: a questo su misura per gli artigiani, si affianca il bando rivolto ad agevolare l’espansione delle piccole e medie imprese sui mercati internazionali, con una dotazione di 2 milioni e 200mila euro.

Delle risorse per l’artigianato beneficeranno in larghissima parte i progetti presentati dalle aziende (2 milioni e 600mila euro, con una riserva di 600mila euro per l’artigianato artistico e tradizionale e un’altra di 400mila per le attività con sede in comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti); una quota (400mila euro) è riservata ai servizi offerti dai Csa, Centri Servizi per l’Artigianato.

Per l’innovazione (vedi e-commerce, marketing, acquisto di macchinari e attrezzature tecnologiche nonché di hardware e brevetti, consulenze, formazione) e lo sviluppo della creatività (design e utilizzo di nuovi materiali, per esempio), le imprese potranno ricevere contributi a fondo perduto fino all’80 per cento delle spese ammissibili: tra i 5mila e i 25mila euro se singole, tra i 30mila e i 70mila se aggregate. Nel caso di assunzione di giovani under 35 grazie agli investimenti realizzati con il bando, la copertura dei costi sarà totale.

Quanto all’avviso riguardante l’export, “sono state accolte – osserva Melaragni – le nostre indicazioni. Sono ammessi, infatti, anche piccoli progetti, come la partecipazione alle fiere, azioni di promozione, il sostegno alla tutela di marchi o ai servizi di temporary export manager. Il contributo può altresì essere finalizzato al pagamento delle spese di spedizione e di sdoganamento merci per l’invio all’estero del primo ordine ricevuto. Una vera novità”.

I finanziamenti sono concessi a fondo perduto fino al 50 o al 70 per cento dell’investimento. I progetti di imprese singole devono prevedere spese ammissibili tra i 5mila e i 30mila euro, quelli delle aggregazioni tra i 20mila e i 100mila.

I tempi per accedere alle agevolazioni sono stretti. Il prossimo 6 febbraio si parte con la compilazione delle domande per il bando artigianato.

CNA è già pronta a fornire informazioni e assistenza con i propri esperti, Armando Mangeri (responsabile dell’Area Credito) e Vittorio Palazzini, contattabili allo 0761.229220 (a.mangeri@cnaupav.it) e allo 0761.229225 (info@artigiancoop.it).