La Compagnia Teatrale Sammartinese ‘Danilo Morucci’, nata con l’ intento di preservare e valorizzare il patrimonio linguistico sammartinese e, per estensione, il patrimonio socio-culturale del borgo cimino, nell’ambito della programmazione di eventi in attuazione dal 18 giugno al 15 settembre 2022 presso Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, sotto l’egida di Regione Lazio – LAZIOcrea S.p.A., ha indetto il Concorso gastronomico nazionale a tema storico denominato “Il pane di Donna Olimpia”.

Si tratta di un concorso volto alla creazione di un pane ispirato a Olimpia Maidalchini Pamphilj, una delle figure storiche più controverse e potenti del XVII secolo, vittima di una storiografia ostile per via del suo temperamento e delle ingenti risorse economiche spese nel costruire l’ascesa e la fortuna della famiglia maritale, culminata con l’elezione a pontefice del cognato Giovanni Battista con il nome di Innocenzo X.

La Compagnia Teatrale Sammartinese si è avvalsa, per l’ideazione e attuazione del concorso, della collaborazione di Sandra Ianni, storica della gastronomia e saggista, al fine di mettere a punto il bando e successivamente individuare tramite apposita commissione giudicatrice il miglior pane, realizzato con i soli ingredienti dell’epoca, ispirato alla figura di Donna Olimpia. Gli ingredienti da utilizzare per la partecipazione al concorso saranno solo quelli diffusi nella prima metà del XVII secolo come indicato nel regolamento scaricabile qui.

Il concorso si articola in due fasi: la prima riguarda l’invio della domanda di partecipazione, tramite posta elettronica e secondo il modello allegato al bando di concorso, entro e non oltre il 25 agosto 2022.

La seconda fase consiste nell’invio, da parte dei concorrenti ritenuti idonei dall’ente organizzatore, di un campione del pane da sottoporre alla Commissione di Degustazione, che si esprimerà attraverso la scheda di valutazione predisposta dall’Accademia Enogastronomica Internazionale Epulae (www.epulaenews.it). La Commissione, costituita da professionisti appartenenti al mondo enogastronomico (cuochi, esperti di panificazione, giornalisti, docenti, blogger), ad insindacabile giudizio decreterà il miglior Pane di Donna Olimpia.

Al vincitore, la cui premiazione si svolgerà domenica 25 settembre presso Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, andrà una targa di riconoscimento, il prototipo del logo e della brochure con i quali accompagnare la vendita del prodotto, facendone una sorta di souvenir, di strumento di promozione del territorio e della sua storia.

L’idea del concorso è nata dal curioso costume attribuito a Donna Olimpia, cioè quello di vendere la farina di fave al posto di quella, molto più preziosa, di grano. Così recita la pasquinata: “Nocque Innocenzo al popolo romano e la gloria sua fu assai scemata per aver posto il bel dominio in mano della vedova Olimpia sua cognata, che spesse volte diede la tratta al grano e la fava per gran fu macinata, e chi chiedeva la grazia aveva l’intento porgendo alla signora oro e argento”.