Torna finalmente in presenza, dopo due anni in cui la pandemia l’ha costretta a “traslocare” sul web, “Forme e Colori nella terra di Tuscia”, la mostra concorso di artigianato artistico a cura di CNA Artistico e Tradizionale di Viterbo e Civitavecchia. È l’edizione numero 15, questa che sarà inaugurata venerdì 29 aprile, alle ore 12, e resterà aperta fino a domenica 15 maggio, a Viterbo, negli spazi del Centro Culturale di Valle Faul. Una sede prestigiosa, messa a disposizione, ancora una volta, dalla Fondazione Carivit, la cui collaborazione, unita a quella della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e di Unioncamere Lazio, ha reso possibile l’organizzazione dell’evento, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Viterbo.

C’è sempre attesa per “Forme e Colori”, perché è un po’ il termometro delle tendenze dei settori artistici e tradizionali: gli artigiani espongono opere per lo più inedite (è il requisito richiesto a chi partecipa al concorso) o che comunque sono espressione del lavoro di ricerca e di sperimentazione delle botteghe. “In quindici anni, abbiamo cercato, costantemente, di ampliare la manifestazione e di migliorarla sotto il profilo della qualità, convinti che l’artigianalità meriti di essere valorizzata: è un grande patrimonio per il nostro Paese – dice Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia -. L’edizione 2022 è l’ulteriore testimonianza di quanto l’energia e il saper fare degli artigiani siano preziosi, tanto più in questo tempo di forte discontinuità”.

Negli ultimi due anni, l’artigianato ha vissuto enormi difficoltà, “ma le limitazioni – come osserva Cinzia Chiulli, presidente territoriale di CNA Artistico e Tradizionale – non hanno arrestato il pensiero creativo”. E la manifestazione “racconta l’attività lavorativa degli artigiani, solennizzando un gesto lento, antico e sapiente, che diventa importante, indispensabile, in quanto indissolubilmente legato ‘a doppie mani’ alle nostre stesse vite”.

Forme e Colori, dunque, come punto d’incontro privilegiato tra gli stessi artigiani, che qui hanno l’occasione di confrontarsi, e tra gli artigiani e il pubblico. Ma anche vetrina per gli studenti dei Licei Artistici, che presentano i lavori realizzati nei laboratori scolastici. È un rapporto, questo con i giovani, che CNA punta a consolidare, “perché – sottolinea Melaragni – oggi più che mai si impone la necessità di assicurare la trasmissione intergenerazionale del saper fare artigiano e deve essere quindi compiuto ogni sforzo per favorire tra le nuove generazioni la conoscenza delle migliori arti italiane”.

Quest’anno, come promesso, è più fitto di appuntamenti il calendario della Faber Experience: a partire da mercoledì 4 maggio, si terranno dieci esperienze laboratoriali, durante le quali il pubblico non solo ascolterà il racconto degli artigiani, ma sarà guidato da questi nella realizzazione di piccoli manufatti, che ciascuno potrà poi portare con sé. La partecipazione, come l’ingresso alla mostra, sarà gratuita; occorrerà solo prenotarsi sul sito dell’evento (www.mostraformeecolori.it).

Forme e Colori sarà aperta tutti i giorni, fino a domenica 15 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.