Vendere beni e servizi alla pubblica amministrazione? Ora è più facile. La cosa è possibile attraverso il Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione), ovvero una piattaforma telematica che Consip gestisce per il Mef, mettendo a disposizione delle amministrazioni per gli acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria (134mila euro per le P.A centrali e 207mila euro per tutte le altre).

Grazie alle nuove regole introdotte su accesso e operatività del Mepa, sarà tutto più agevole. Cosa cambia? Viene eliminato il requisito di capacità economico/finanziaria per le imprese che si abilitano: tale misura intende facilitare l’accesso e la partecipazione delle micro imprese e delle startup che, pur essendo attive sul mercato, difficilmente riescono a raggiungere il requisito necessario nei primi anni di attività.

Ad oggi le imprese iscritte al Mepa con data di iscrizione alla Camera di commercio inferiore a 36 mesi rispetto alla data di abilitazione al Mepa, sono 2.486 sul totale delle imprese abilitate (con una percentuale dell’11,6% rispetto al totale).

Tra le novità introdotte anche la possibilità, ai fini dell’abilitazione, di procedere gradualmente all’eliminazione del requisito della pubblicazione del catalogo, disciplinando tale possibilità a livello di singolo bando. In tal modo si intende dare la possibilità alle imprese di implementare più semplicemente e con minori rischi la propria strategia commerciale.

Infine, un’ulteriore modifica intende ampliare la platea di soggetti che possono abilitarsi al Mepa. Viene infatti prevista la possibilità di abilitazione per le Reti di impresa, gli aderenti alle associazioni di tipo non ordinistico e quindi, più in generale, per chi svolge attività professionale non organizzata.

In tutto questo, la CNA di Viterbo e Civitavecchia arriva ancora in aiuto delle imprese. Non garantisce infatti solo l’affiancamento al momento dell’iscrizione al Mepa, ma anche dopo. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’associazione allo 0761/2291.

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