“Diventare il punto di riferimento dell’economia provinciale utile alle imprese”. È l’obiettivo della Camera di Commercio di Viterbo per il 2015, annunciato dal presidente Domenico Merlani.

L’attuale quadro economico della Tuscia parla, secondo i dati Movimprese relativi al 3° trimestre, di 37.575 imprese registrate nella provincia di Viterbo, con un incremento rispetto al trimestre precedente dello 0,27%. Le proiezioni sull’occupazione secondo il Rapporto Excelsior prospettano per il 2014 una perdita complessiva di circa 1.000 posti di lavoro. Nota positiva l’export: nel 2014 si va confermando il trend positivo del 2013 con un incremento del 15,6% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (contrariamente all’export regionale in flessione pari a -0,4%).

Domenico Merlani

Domenico Merlani

Allo stesso tempo in termini di proventi la Camera di Commercio di Viterbo è passata da un bilancio del 2013 di circa 7,5 milioni di euro a poco più di 5,3 nel 2015, a seguito delle disposizioni legislative che hanno previsto per il 2015 una riduzione della misura del diritto annuale del 35% (nel 2016 sarà del 40% e nel 2017 del 50%).

“Si tratta di un obiettivo ambizioso – dice Merlani – in una fase di cambiamento in cui la riduzione di risorse e la legge in discussione al Parlamento sta accelerando in tutta Italia il percorso verso accorpamenti degli Enti camerali a livello interprovinciale o regionale. Nonostante ciò vogliamo fare il nostro vogliamo rappresentare per imprenditori, lavoratori, studenti, professionisti, istituzioni, Comuni, giornalisti un riferimento autorevole e funzionale per ricevere informazioni, servizi, consulenza, orientamento e alta formazione, tenendo conto che disponiamo di professionalità, esperienza pluriennale e contatti diretti con gli organismi di categoria, sindacali e professionali, enti istituzionali a livello locale, regionale e nazionale, con la rete del sistema camerale. Tutto ciò impone – ha aggiunto Merlani –un approccio dinamico, aperto. In tal senso stiamo disegnando una Camera di Commercio che preveda servizi e sportelli dedicati in sede o accessibili h24 via internet attraverso il portale camerale, in modo di offrire quel supporto di cui le nostre imprese hanno un grande bisogno”.