trasparenzaIl Decreto Crescita (Dl 30 aprile 2019, numero 34) ha ampliato, come è noto, la disciplina della trasparenza delle erogazioni pubbliche (introdotta dalla Legge 124/2017), estendendo l’obbligo di informativa sulle erogazioni pubbliche superiori a 10.000 euro alle società di persone e alle imprese individuali.

L’obbligo. Ad esempio, le imprese che non sono tenute a depositare il bilancio, le associazioni, le fondazioni e le onlus hanno l’obbligo di pubblicare le somme ottenute dalla pubblica amministrazione

  • sul proprio sito
  • oppure sul sito della propria Associazione di categoria.

La scadenza. Il termine entro il quale va adempiuto l’obbligo è fissato al 30 giugno di ogni anno.

Le sanzioni. Nel caso di inosservanza dell’obbligo, sono previste:

  • l’applicazione di una sanzione pari all’1% degli importi ricevuti, con un minimo di 2.000 euro;
  • la sanzione accessoria dell’adempimento all’obbligo di pubblicazione, con la conseguenza che, decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato all’obbligo e al pagamento della sanzione amministrativa, si applica la sanzione della restituzione integrale delle somme ricevute.

Il decreto Riaperture (Dl 52/2021) ha disposto che tali sanzioni partano dal 1° gennaio 2022.

Seppure rimangano diversi dubbi interpretativi, CNA consiglia di adempiere all’obbligo entro il termine del prossimo 1° gennaio a quanti non lo abbiano fatto entro la precedente scadenza del 30 giugno 2021.

Il servizio. La CNA di Viterbo e Civitavecchia offre alle imprese associate la possibilità di pubblicare i contributi ricevuti nella sezione dedicata del proprio sito internet. Il servizio è totalmente gratuito.

Le imprese possono contattare la CNA di Viterbo e Civitavecchia allo 0761.2291 o tramite e-mail indirizzata a: segreteria@cnavt-civ.it.