Sale gremite, artigiani in festa. Al Museo della Ceramica della Tuscia la 16a edizione di “Forme e Colori nella terra di Tuscia” si è chiusa ieri nel modo migliore possibile: con una straordinaria partecipazione. “Ha vinto l’artigianato”, questa la sintesi di Alessio Gismondi e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Insieme con loro, sono intervenuti il presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti, il vice sindaco di Viterbo, Alfonso Antoniozzi, e Cinzia Chiulli, presidente di CNA Artistico e Tradizionale, Unione che ha organizzato la mostra concorso di artigianato artistico in collaborazione con la Fondazione Carivit.

Con il tema scelto per questa edizione, “Secondo me. Ri-creazioni circolari”, CNA ha voluto puntare lo sguardo sull’economia circolare. I partecipanti erano invitati a presentare un’opera inedita di libera creazione, realizzata “prevalentemente in materiali non vergini, usati, ricondizionati, riciclati e/o riciclabili, facili da smontare”.

Come ha sottolineato Gismondi, “quella di dare una nuova veste creativa ai materiali di scarto, era una sfida complicata, che però è stata affrontata da tutti in modo eccellente”. I lavori degli artigiani sono il risultato di un grande lavoro di studio e ricerca, anche secondo la giuria di qualità, chiamata nei giorni scorsi a valutare le opere in concorso – 32 sulle 37 in mostra nella sezione Imprese artigiane, 26 nella sezione Licei Artistici, che ha visto protagonisti 125 studenti dei Licei Artistici Ulderico Midossi di Vignanello e Francesco Orioli di Viterbo – e ad assegnare i premi.

Per le imprese, al primo posto Giacomo Del Giudice della Fonderia Artistica Del Giudice Leonardo (Greve in Chianti). Al secondo, Daniela Lai della Bottega d’Arte (Viterbo).  Al terzo, Roberto Todini di Todini Sculture (Tarquinia). Menzione speciale per Roberta Pietrini di Neloo (Viterbo).

Per i Licei Artistici, i premi sono andati al Liceo Artistico “Francesco Orioli” di Viterbo. Primi classificati, Elisa Carelle, Erica Graniglia, Michele Onofri e Noemi Reali della Classe 2CLA, seguiti da Uma Morea, della stessa Classe, e dalla Classe 1CLA. Per tutti, la docente di riferimento è Francesca Graziano.

Giornata di grande festa, dunque, aperta con la musica di un quartetto d’archi composto da giovani talenti: Veronica Arcangeli Lunghini (violino), Matteo Lucarelli (violino), Tanya Taratufolo (viola) ed Ester Biaggi (violoncello), che, applauditissimi, hanno accompagnato i presenti in visita alle sale, in attesa della consegna degli attestati e della premiazione.

“Questa edizione della mostra è stata un successo oltre ogni aspettativa – ha detto Pasqualetti – per l’alta qualità delle opere e per la grande affluenza di pubblico. Abbiamo centrato l’obiettivo di riportare tante persone in centro. E le presenze di oggi lo dimostrano”.

“E’ una iniziativa fantastica. Che bello – è stato il commento di Antoniozzi – poter continuare a parlare di un’arte che è nostra”.

La manifestazione ha ricevuto il contributo delle Camere di Commercio di Rieti-Viterbo e di Roma e il patrocinio di Regione Lazio, Comune e Provincia di Viterbo.

I premi in dettaglio

Una giuria di qualità ha valutato le opere in concorso sulla base dei seguenti criteri:

  • aderenza al tema del concorso
  • qualità artistica e qualità tecnica di esecuzione dei manufatti
  • artigianalità
  • originalità
  • innovazioni introdotte nella fase di progettazione e/o nel processo di lavorazione sotto il profilo della sostenibilità ambientale e quindi della durabilità.

Componenti della giuria:

  • Elisabetta De Minicis (archeologa, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carivit)
  • Elena Balsamini (presidente nazionale di CNA Artistico e Tradizionale)
  • Maria Pilar Lebole (responsabile del progetto Osservatorio dei Mestieri d’Arte presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze)
  • Riccardo Monachesi (architetto e ceramista)
  • Enrico Maria Mosconi (docente di Innovazione Tecnologica per l’Economia Circolare, coordinatore del corso di laurea magistrale in Economia Circolare presso l’Università degli Studi della Tuscia).

La giuria ha selezionato, lo scorso 4 aprile, le opere da ammettere alla Mostra Concorso e si è riunita, mercoledì 17 maggio, presso il Museo della Ceramica della Tuscia per l’assegnazione dei premi in entrambe le sezioni: imprese artigiane e studenti dei Licei Artistici.

Per l’opera prima classificata, l’impresa artigiana riceve un premio di 3.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Carivit.

Nel caso dei Licei Artistici, viene consegnato dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia un voucher di 1.000 euro per l’acquisto di materiale didattico a favore della classe cui appartiene lo studente o il gruppo di studenti autore dell’opera prima classificata.

– Sezione Imprese artigiane

Primo premio: Giacomo del Giudice Fonderia Artistica Del Giudice Leonardo – Greve in Chianti (Firenze)

Poetica opera in bronzo, “Cacciatore di nuvole”, realizzata con una tecnica che prevede l’utilizzo di materiali considerati di scarto, tolti dalle imperfezioni prodotte nella fase di lavorazione dei manufatti.

Secondo premio: Daniela Lai Bottega d’Arte – Viterbo

Installazione ceramica, “TrAmare la terra”, dedicata al lavoro femminile. Le opere nascono da una  sperimentazione che ha come protagonisti terra di scarto e vetri rotti.

Terzo premio: Roberto Todini Todini Sculture – Tarquinia (Viterbo)

Lampada-scultura, “Cloud tree”, smontabile, in cui carotature, lastrine e masselli di scarto di travertino classico e rosato trovano nuova vita.

Menzione speciale: Roberta Pietrini Neloo – Viterbo

Giacca modulare “Metamorphosis”, capo longevo che accompagna il corpo nei suoi cambiamenti, realizzato con materiali di recupero.

Roberta Pietrini ha come premio una vetrina nella piattaforma della CNA di Viterbo e Civitavecchia “Le Nuvole dell’Artigianato”.

– Sezione Licei artistici

Primo premio: Liceo Artistico Statale Francesco Orioli

Elisa Carelle, Erica Graniglia, Michele Onofri, Noemi Reali

Classe 2CLA – Docente: Prof.ssa Francesca Graziano    

Lavoro di gruppo “Motori immobili”, dittico scultoreo ottenuto dall’assemblaggio creativo di rifiuti.  

Secondo premio: Liceo Artistico Statale Francesco Orioli 

Uma Morea

Classe 2CLA – Docente: Prof.ssa Francesca Graziano    

Opera “Pezzi unici”, assemblaggio di terrecotte esplose in cottura e intervento pittorico.

Terzo premio: Liceo Artistico Statale Francesco Orioli                   

Alessio Balan, Aura Blasi, Bianca Buratti, Roberto Buratti, Rebecca Constantin, Elisabetta Del Toso, Ivan Esposito, Chen Yi Lai, Gioele Laici, Denisa Ariana Leu, Giona Mordecchi, Daniela Nicoletta Olaru, Francesca Orlandi, Leonardo Mena Matiu Bastidas, Chiara Socciarello, Sofia Scuderi, Allison Arteaga Ximena, Sergio Curmona, Korpaci Klara, Martina Santarelli

Classe 1CLA – Docente: Prof.ssa Francesca Graziano

Opera “Mezzo fusto”, assemblaggio creativo di rifiuti urbani.