Split Payment: la CNA scrive, la Commissione europea risponde. Nei giorni scorsi il tavolo interassociativo – di cui la CNA fa parte insieme ad Ance, Anepa e Aci-Pl – aveva inviato una lettera alla commissione, direzione generale fiscalità e unione doganale per conto del commissario Moscovici.

Lo scopo era far presente i timori di migliaia di imprese del settore costruzioni, che a causa dello Split Payment rischiano di sparire. Anche perché va ad unirsi ai ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione e alla stretta creditizia.

Al commissario Ue è stato fatto presente che la scelta di applicare questo sistema prima di un pronunciamento della commissione è inaccettabile, soprattutto in Italia, dove i tempi di rimborsi dell’Iva sono biblici.

La risposta? Una notizia e una possibile strada da seguire: è in corso l’esame della domanda di deroga presentata dal governo, ma intanto c’è la possibilità di presentare una denuncia formale di mancato rispetto della normativa europea.

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