Riforma fiscale, con i 5 decreti di attuazione di venerdì scorso si è saliti a quota 11, ma le risposte attese dalle piccole imprese su equità nel prelievo, semplificazione e spinte alla capitalizzazione delle piccole imprese personali non ci sono. Bisognerà attendere la legge di stabilità.

Uno dei decreti prevede di alimentare il fondo taglia tasse grazie alla lotta all’evasione e dalla rivisitazione delle tax expenditure. La riforma della riscossione coattiva dei tributi non allunga il termine per la rateizzazione per quanti non riescono a pagare quanto dichiarato.

Positiva invece l’intenzione di avere una più efficace attività di controllo, in tema di riordino delle Agenzie fiscali, con controlli meno invasivi e più semplificazione fiscale. Sul contenzioso fiscale invece niente da fare per un vero allargamento dei soggetti abilitati all’assistenza tecnica.

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