chiovelli-arena-e-lai-sotto-loperaLa fiaba del passato” arriva nel “Paese delle fiabe”. L’opera di Daniala Lai è andata infatti ad arricchire il progetto dell’associazione Acas, partito nel 2017 con una serie di murales in tema fiabesco per rendere più bello e attraente il borgo di Sant’Angelo di Roccalvecce. “Un’iniziativa che dimostra come l’artigianato artistico possa avere un ruolo importante nei progetti di riqualificazione e rigenerazione dei centri urbani”, sostiene Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

L’opera, ora installazione permanente, aveva vinto il premio del pubblico all’ultima edizione di “Forme e colori della terra di Tuscia”, la mostra concorso di artigianato artistico conclusa a fine maggio al Museo della ceramica di palazzo Brugiotti. All’inaugurazione, oltre all’artigiana di casa CNA, erano presenti il sindaco Giovanni Arena e il presidente di Acas, Gianluca Chiovelli.

“Fiaba del passato” – 149 x 174 x 1,5 centimetri – è composta da 56 mattonelle di tre formati. Si tratta di un’opera pittorica su peperino cotto, rivestito da un leggero strato di smalto, decorata con i soli toni del bruno manganese. Le applicazioni di alcuni elementi sono in argilla rossa refrattaria. È ispirata alla rituale foto di gruppo del giorno di festa ed è ambientata proprio nel borgo di Sant’Angelo di Roccalvecce degli anni ’60.

“Un anno fa – dice Lai – mi è stato proposto di realizzare qualcosa per questo progetto, così ho pensato a una foto di gruppo che richiama agli anni ’60, con faccine in terracotta. È nato per ricordare don Antonio Garzia, la maestra Liliana e i suoi gatti, bambini in cui ognuno si può riconoscere, e galline che a quei tempi giravano liberamente”. “Questa – conclude Melaragni – è la dimostrazione che laddove esiste un progetto serio per far rivivere borghi o centri storici, che sia di riqualificazione o rigenerazione, l’artigianato artistico ha molto da dire e può fare la propria parte”.

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