Ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva: ecco il bando della Regione Lazio per i frantoi. Il fine della misura, il cui importo è di circa 5,8 milioni di euro, è quello di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

La domanda può essere presentata da imprese agricole attive nella trasformazione di prodotti agricoli, agroindustriali e loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.

Saranno ammessi i progetti su investimenti per la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”. Gli interventi dovranno comportare almeno uno di questi miglioramenti di tipo ambientale: diminuzione del fabbisogno di energia necessaria per condurre i processi di raffinazione per la produzione di olio extravergine di oliva; maggiore produzione di olio a parità di materie prime in ingresso connesso ad un aumento di efficienza del processo estrattivo; minor impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse e all’utilizzo di una minore quantità di acqua.

Il contributo sarà in conto capitale, non può superare il 55% dei costi ammissibili, elevabile al 70% per gli investimenti realizzati da giovani agricoltori di età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti. Il massimo concedibile è di 200.000 euro per progetto. Il costo totale dell’investimento non potrà essere superiore a 500.000, né inferiore a 40.000.

Per le domande c’è tempo fino al 15 gennaio 2024, la presentazione dovrà essere esclusivamente tramite il portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) al seguente indirizzo: http://www.sian.it.