Ci sono volute 15 ore di trattativa, ma alla fine la CNA e organizzazioni datoriali hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del Ccnl Area Alimentazione Panificazione per il triennio 2013-2015.

L’accordo riconosce appieno la rappresentanza della CNA anche per le piccole imprese fino a 15 dipendenti, la durata massima del rapporto di lavoro a termine “acausale” è stata estesa a 24 mesi, mentre quella dei contratti a termine per le attività stagionali è stata estesa a 8 mesi.

Per l’apprendistato professionalizzante, l’accordo sancisce il riconoscimento delle peculiarità del comparto, stabilendo le durate fino ad un massimo di 5 anni. L’articolazione può essere anche per cicli stagionali.

Notevolmente ridotti i tempi entro cui il lavoratore deve comunicare malattie e infortuni, infine è previsto che il mancato rientro dalla malattia entro 3 giorni dalla scadenza del certificato medico venga considerato al pari delle dimissioni volontarie, quindi non sarà dovuto il contributo Aspi per licenziamento.

Nella panificazione arriva il livello B3S, collaboratore alle attività di vendita e di preparazione di prodotti.

Gli incrementi economici concordati sono di 93 euro al livello 3A per il settore alimentare e di 89,50 al livello A2 per il settore della panificazione, da corrispondere in 3 rate.

Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfetario una tantum di 110 euro.

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