weddingContributi per imprese del wedding, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di cerimonie e dell’Horeca: ecco le regole per la distribuzione delle risorse.

Si tratta di una misura prevista dal Decreto Sostegni bis a sostegno delle imprese del settore, che mette a disposizione 60 milioni di euro per l’anno 2021:

a) una quota  pari  a  euro  40 milioni è destinata al settore del wedding;

b) 10 milioni sono destinati al settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie, ma diverse dal wedding;

c) altri 10 milioni sono per le imprese dell’Horeca.

Questi i requisiti necessari. I fondi andranno alle imprese che:

a) nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del  fatturato non inferiore al 30% rispetto al 2019. Per le imprese costituite nel corso del 2019 la riduzione del fatturato nella medesima misura è rapportata al periodo di attività del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020, secondo quanto specificato con il provvedimento che verrà emanato;

b) hanno registrato, nel periodo d’imposta 2020, un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o  superiore  alla percentuale definita condecreto del  Ministro dell’Economia e delle  Finanze.

I beneficiari sono le imprese con i codici Ateco indicati nelle tabelle A, B, C allegate al decreto:

TABELLA A                 CODICI ATECO 2007 – SETTORE “WEDDING”

Parte di provvedimento in formato grafico

TABELLA B             CODICI ATECO 2007 – SETTORE “INTRATTENIMENTO,

ORGANIZZAZIONE DI FESTE E CERIMONIE”

Parte di provvedimento in formato grafico

TABELLA C                      CODICI ATECO 2007 – SETTORE

“HOTELLERIE-RESTAURANT-CATERING (HO.RE.CA.)”

Parte di provvedimento in formato grafico

Le imprese alla data di presentazione della domanda devono inoltre:

  • risultare regolarmente costituite,  iscritte  e  «attive» nel registro delle imprese;
  • operare nei settori citati, svolgendo, quale attività prevalente, una delle  attività individuate nell’allegato 1 secondo  quanto  di  seguito indicato:
  • wedding: attività riferita  ai  codici  indicati  nella tabella A, a  condizione  che  l’ammontare  dei  ricavi  del  periodo d’imposta 2019  dell’impresa  richiedente  sia  generato,  in  misura almeno pari al 30 per cento, da prodotti o servizi  inerenti a matrimoni, feste e cerimonie;
  • intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie: attività riferita ai codici indicati nella tabella B;
  • Horeca: attività riferita ai codici  indicati  nella tabella C;
  • avere sede legale od operativa ubicata sul territorio nazionale;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre  2019,  come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del  regolamento  di esenzione.

Per ottenere il contributo, le imprese interessate presentano, esclusivamente in via telematica,  un’istanza all’Agenzia delle Entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti. Ogni impresa interessata può presentare una sola istanza di accesso al contributo. L’istanza può essere trasmessa, per conto dell’impresa interessata, anche da un intermediario delegato al servizio del cassetto fiscale  dell’Agenzia delle entrate.

Le modalità di effettuazione della domanda, il suo contenuto informativo, i termini di presentazione della stessa  e ogni altro elemento necessario all’attuazione dell’ intervento sono definiti con  provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, da adottare entro sessanta giorni dalla  pubblicazione del decreto.