Si è tenuto ieri un incontro fra le parti sociali e il Ministero del Lavoro, il Ministero della Salute e il Ministero dello Sviluppo Economico per effettuare un monitoraggio in merito all’efficacia dei protocolli aziendali.

Si è deciso di proseguire con un approccio ancora prudenziale, mantenendo “in vita” i protocolli aziendali, considerando superate le misure non più rispondenti all’attuale quadro epidemiologico ma prevedendo tutte le misure precauzionali generali e specifiche normativamente previste ed individuate nelle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche” pubblicate dal Ministero della Salute con ordinanza del 1° aprile 2022 e con la successiva ordinanza del 28 aprile 2022 sull’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

In particolare, sull’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, quest’ultima ordinanza prescrive le mascherine in alcuni contesti, mentre per il resto delle attività sociali l’utilizzo delle stesse risulta raccomandato.

Nel merito dei luoghi di lavoro, la riunione delle parti sociali ha previsto che le mascherine andranno mantenute (protocollo aziendale) nelle professioni/mansioni e in tutte le situazioni che non permettono di mantenere una utile distanza interpersonale fra le persone/lavoratori/clienti.

Riguardo alle regole per il Covid-19 in vigore dal 1° maggio, ricordiamo le principali.

Green Pass

Dal 1° maggio 2022 è eliminato l’obbligo del Green Pass base o rafforzato previsto per l’accesso ai luoghi di lavoro o per l’acceso ad altre attività o servizi in cui era richiesto fino al 30 aprile.

L’unica eccezione riguarda le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato fino al 31 dicembre.

Obbligo vaccinale

Resta l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno per over 50, personale della scuola, personale della difesa, sicurezza, soccorso pubblico, polizia locale, servizi segreti e polizia penitenziaria.

Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo per il personale medico.

Resta l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per l’accesso ai mezzi di trasporto.

Resta l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 anche per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. I titolari o i gestori dei servizi e delle attività sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni.

Resta inoltre l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.